La tensione tra 196 Sports e la Lega Pro sale alle stelle. La piattaforma di streaming, pronta a trasmettere le emozioni della Serie C ai tifosi di tutto il mondo, ora punta il dito contro la Lega, minacciando azioni legali per un contratto interrotto inaspettatamente.
Riflettori accesi sul “caso” del contratto 196 Sports, che intende portare in tribunale la Lega Pro https://t.co/t0REgmfuzW
— Maurizio Pistocchi (@pisto_gol) October 22, 2023
Un Contratto, Due Stagioni e Tante Promesse
Nel luglio del 2021, un annuncio aveva fatto sognare i tifosi della Serie C: grazie a 196 Sports, avrebbero potuto seguire le gesta delle loro squadre del cuore, ovunque si trovassero. Un annuncio rinnovato anche nel 2022, con la promessa di una copertura globale delle partite. Ma con l’inizio della nuova stagione, le speranze si sono infrante. La piattaforma, nonostante avesse tutto pronto per le trasmissioni, si è ritrovata con un canale “vuoto”, privo di contenuti.
Il Blocco Inaspettato e le Dichiarazioni
Da Miami, il 19 Ottobre 2023, 196 Sports, di proprietà della società americana Mister C LLC, ha annunciato l’avvio di un’azione giudiziaria contro la Lega Pro. Questa decisione è stata presa a seguito della comunicazione informale da parte della Lega Pro, che ha espresso la volontà di non procedere più alla distribuzione del canale “Serie C TV”. Dopo diversi tentativi infruttuosi di mantenere gli accordi contrattuali stabiliti nel luglio 2022, 196 Sports ha deciso di rivolgersi all’Autorità giudiziaria di competenza.
L’Avv. Francesco Rizzo Marullo, Vice Presidente per gli USA della Mister C LLC, ha dichiarato: “A pochi giorni dall’inizio del campionato, la Lega Pro, senza neppure una comunicazione ufficiale, ci ha informalmente comunicato la sua intenzione di non voler mettere a disposizione i flussi audio-visivi per la stagione in corso in seguito alla cessazione dell’operatività del canale Serie C TV”. L’avvocato ha poi aggiunto che la decisione della Lega Pro ha causato danni economici e d’immagine alla loro società e che, in assenza di un cambiamento di posizione da parte della Lega, Mister C LLC si vedrà costretta a tutelare le proprie ragioni nelle sedi opportune.