Uno dei temi più caldi di questi giorni è l’assegnazione dei diritti TV per quanto riguarda la Serie A. La Lega è spaccata tra chi vorrebbe accettare l’offerta degli attuali broadcaster (Sky e DAZN) e tra chi invece vuole accelerare sulla creazione del canale televisivo tematico (approfondisci), sulla scorta di quanto già fatto con una produzione radiofonica, RADIO TV SERIE A CON RDS.
Tra le molteplici e insondabili variabili anche quella che arriva dall’Arabia Saudita, ormai player nella scena del calcio mondiale a suon di denari (ne abbiamo parlato con Franco Morabito), come ha spiegato recentemente Giuseppe Marotta, ad dell’Inter.
Ma come si pone la Serie A tra le altre leghe di vertice nei maggiori campionati europei?
Analizziamo come la Serie A si confronta con le altre leghe europee in questo scenario in continua evoluzione.
La Serie A: Un Equilibrio tra Passato e Futuro
La Serie A, con le sue squadre storiche e i suoi stadi carichi di passione, ha consolidato il suo valore nel mercato dei diritti televisivi. Con un contratto da 1,4 miliardi di euro a stagione per il triennio 2019-2022, il campionato italiano ha garantito un flusso costante di entrate. Sky Sport e DAZN, le emittenti principali, hanno assicurato una copertura completa, portando il calcio italiano nelle case di milioni di tifosi.

Diritti TV del calcio in Italia e in Europa
Premier League: La Corazzata Britannica
La Premier League, spesso descritta come il campionato più emozionante del mondo, ha dimostrato di essere anche il più lucrativo in termini di diritti TV. Con un accordo stratosferico da 4,995 miliardi di sterline per il triennio 2019-2022, l’Inghilterra ha stabilito un nuovo standard, pari a circa 1,9 miliardi di euro a stagione. Questa cifra è il risultato di una feroce competizione tra emittenti come Sky Sports e BT Group, con l’aggiunta di Amazon, che ha introdotto una nuova dimensione digitale alla visione del calcio.
Bundesliga: L’Efficienza Tedesca
La Bundesliga, conosciuta per i suoi stadi sempre pieni e un calcio spettacolare, ha registrato una crescita notevole. Dalla stagione 2018/19, con un valore di 1,08 miliardi, ha visto un incremento fino a 1,4 miliardi nella stagione 2020/2021. Questa crescita, unita a un modello contrattuale quadriennale, riflette l’approccio tedesco: pianificazione e crescita sostenibile.
Ligue 1: La Sorpresa Francese
Nonostante sia stata spesso considerata la “cenere” tra le principali leghe europee, la Ligue 1 ha sorpreso tutti con un accordo da 4,688 miliardi di euro per il quadriennio 2020-2024. Questo boom, che ha portato la lega a guadagnare oltre un miliardo a stagione, è il segnale di un rinnovato interesse verso il calcio francese, sostenuto da investimenti esteri e nuovi talenti emergenti.
La Liga: Passione e Tradizione
La Liga, con i suoi club leggendari e i suoi classici infuocati, ha consolidato il suo posto nel panorama dei diritti TV con un contratto da 3,42 miliardi di euro per il triennio 2019-2022. Questo valore, pari a 1,140 miliardi a stagione, dimostra che, nonostante le sfide economiche, il calcio spagnolo rimane una forza dominante in Europa.
Conclusione: Un Futuro in Alta Definizione
Mentre la Serie A naviga in queste acque turbolente, cercando di bilanciare tradizione e innovazione, le leghe europee continuano a evolversi, adattandosi alle nuove sfide del mercato. In un’era dominata dalla tecnologia e dalla globalizzazione, i diritti televisivi saranno sempre più al centro del dibattito. E con nuovi player come Amazon che entrano in campo, il futuro del calcio in TV promette di essere ancora più emozionante.